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Disturbo da uso di alcol

Comprendere il disturbo da uso di alcol

Il disturbo da uso di alcol è associato a un consumo eccessivo e incontrollabile di alcol che incide significativamente sulla capacità della persona di svolgere le normali attività lavorative e domestiche e che può avere un grave impatto sulla salute generale.

overview sul disturbo da uso di alcol

Le persone con disturbo da uso di alcol ne consumano in grandi quantità, ciò influenza il loro comportamento e può provocare gravi problemi di salute.1 Le persone con questo disturbo sono spesso consapevoli del danno creato dall’alcol, ma trovano difficile ridurne l’uso.1

Si ritiene che l’esposizione a lungo termine all’alcol causi alterazioni dei circuiti cerebrali coinvolti nel meccanismo di ricompensa, motivazione, memoria e auto-controllo; queste aumentano l’impulso della persona al consumo.2 Un individuo con questo disturbo non è più in grado di sentire gli effetti piacevoli dell’alcol, ma prova comunque un desiderio impulsivo (craving) di farne uso.3 I soggetti perciò bevono per evitare gli effetti associati all’astinenza da alcol (“rinforzo negativo”) piuttosto che per provare piacere (“rinforzo positivo”).3

Informazioni sul disturbo da uso di alcol

Il disturbo da uso di alcol è associato al consumo eccessivo e incontrollabile che incide significativamente sulla capacità della persona di svolgere le normali attività lavorative e domestiche e che può avere un grave impatto sulla salute generale. Più in generale, l’impatto sulle persone care, sui servizi sanitari e sulla comunità può essere notevole.

  • In tutto il mondo, 107 milioni di persone soffrono di disturbo da uso di alcol.1
  • L’età media di insorgenza è 26 anni.2
  • La persona con disturbo da uso di alcol vuole solitamente ridurne l’uso, ma non è in grado di farlo a causa del desiderio impulsivo di consumarlo e dei sintomi di astinenza, come la sensazione di malessere e l’ansia.3
  • L’alcol è il settimo fattore di rischio di morte prematura e disabilità in tutto il mondo.4
  • Tra le persone di età compresa tra 15 e 49 anni, il 3,8% dei decessi tra le donne e il 12,2% di quelli tra gli uomini possono essere attribuiti all’alcol.4
  • Solo un individuo su cinque con disturbo da uso di alcol riceve un trattamento.2,5

Sintomi

I segni chiave del disturbo da uso di alcol sono il consumo di grandi quantità di alcol per un periodo più lungo del previsto, fattore che ha un impatto significativo sulla capacità di svolgere le normali attività quotidiane.Una persona con disturbo da uso di alcol vuole solitamente ridurne l’uso, ma non è in grado di farlo a causa del desiderio impulsivo (craving) e dei sintomi di astinenza che includono sensazione di malessere e ansia.1

 

L’assunzione di alcol può portare la persona a trascurare le proprie responsabilità domestiche, come prendersi cura dei figli o svolgere le faccende, e a perdere giorni lavorativi.1 Gli individui possono continuare ad assumere alcol anche quando questo mette in pericolo loro stessi o gli altri, ad esempio guidando o manovrando macchinari sotto l’effetto dell’alcol.1

 

I sintomi fisici del disturbo da uso di alcol possono includere tremori, difficoltà a camminare e a dormire.1 La forma grave del disturbo è associata a tassi più elevati di pensieri e tentativi suicidari.1

107 million

people worldwide suffer from alcohol use disorder.1

26 years

is the average age of onset.2

Epidemiologia e impatto

In tutto il mondo, 107 milioni di persone soffrono di disturbo da uso di alcol.4 Il consumo di alcol varia in base alle usanze religiose e culturali e tende a essere più elevato nei Paesi ad alto reddito.Il disturbo da uso di alcol si sviluppa normalmente attorno ai 20-30 anni, sebbene le persone colpite inizino a bere troppo già dall’adolescenza.Gli uomini hanno una probabilità doppia di svilupparlo rispetto alle donne.6

 

Il consumo di alcol è un fattore causale di oltre 200 malattie e condizioni, tra cui disturbi mentali e comportamentali, cirrosi epatica, cancro e malattia cardiovascolare.In un sondaggio multinazionale, il 77% delle persone con disturbo da uso di alcol soffriva di almeno un’altra condizione in comorbilità.8

 

L’uso di alcol è il settimo fattore di rischio per morte prematura e disabilità in tutto il mondo ed è responsabile del 2,2% di tutti i decessi tra le donne e del 6,8% negli uomini.5 Nelle persone di età compresa tra 15 e 49 anni, l’uso di alcol è il principale fattore di rischio per morte prematura, responsabile del 3,8% di tutti i decessi tra le donne e del 12,2% tra gli uomini.5 Molti di questi decessi sono dovuti a lesioni da incidenti stradali e violenza.7

 

Un sondaggio globale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha rilevato che le persone con disturbo da uso di alcol perdono in media 2 giorni in più di lavoro, o altre attività, all’anno.9 Il disturbo incide sulla salute mentale dell’individuo, sulle sue emozioni e sulle sue relazioni con il proprio partner, i propri familiari e colleghi.6 

Facts About Alcohol Use Disorder

Alcohol use is the seventh leading risk factor for early death and disability worldwide.4

Among people aged 15–49 years, 3.8% of deaths in women and 12.2% of deaths in men can be attributed to alcohol.4

People who are concerned that they – or their loved ones – are experiencing symptoms of alcohol use disorder should see their doctor for help and advice.

Diagnosi e cura

Il disturbo da uso di alcol viene diagnosticato dopo un colloquio con il medico in merito alle abitudini e ai comportamenti della persona nei confronti dell’alcol e dopo la valutazione della presenza di eventuali sintomi fisici.1

 

Una parte importante del trattamento del disturbo da uso di alcol consiste nel fissare un obiettivo che può essere rappresentato dall’astinenza o dalla riduzione del consumo. Anche se l’astinenza fornisce i maggiori benefici per la salute, molte persone sono riluttanti o non riescono a smettere di bere del tutto e l’opzione di ridurre il consumo può essere un modo alternativo per limitare i danni associati all’uso di alcol.10

 

Il disturbo da uso di alcol presenta il più ampio gap di trattamento (ovvero percentuale di pazienti non trattati) di tutti i disturbi mentali; solo un individuo su cinque riceve un trattamento.6,11 Molte persone evitano il trattamento perché percepiscono una stigmatizzazione del disturbo.12 I gruppi di supporto sono una parte importante del trattamento del disturbo da uso di alcol, sia per il soggetto interessato che per i suoi cari. Di coloro che ricevono un trattamento, molti mostrano un recupero a lungo termine.13

  1. American Psychiatric Association. Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders. 5th ed. Arlington, VA: American Psychiatric Association; 2013.
  2. Volkow ND, Fowler JS, Wang GJ. The addicted human brain viewed in the light of imaging studies: brain circuits and treatment strategies. Neuropharmacology. 2004;47(Suppl 1):3–13.
  3. Gilpin NW, Koob GF. Neurobiology of alcohol dependence. Alcohol Res Health. 2008;31(3):185–195.
  4. GBD 2017 Disease and Injury Incidence and Prevalence Collaborators. Global, regional, and national incidence, prevalence, and years lived with disability for 354 diseases and injuries for 195 countries and territories, 1990–2017: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2017. Lancet. 2018;392(10159):1789–1858.
  5. GBD 2016 Alcohol Collaborators. Alcohol use and burden for 195 countries and territories, 1990–2016: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2016. Lancet. 2018;392(10152):1015–1035.
  6. Grant BF, Goldstein RB, Saha TD, Chou SP, Jung J, Zhang H, et al. Epidemiology of DSM-5 alcohol use disorder: results from the National Epidemiologic Survey on Alcohol and Related Conditions III. JAMA Psychiatry. 2015;72(8):757–766.
  7. World Health Organization. Alcohol fact sheet. 2018. Available from: https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/alcohol [accessed 26 September 2019].
  8. Odlaug BL, Gual A, DeCourcy J, Perry R, Pike J, Heron L, Rehm J. Alcohol dependence, co-occurring conditions and attributable burden. Alcohol Alcohol. 2016;51(2):201–209.
  9. Alonso J, Petukhova M, Vilagut G, Chatterji S, Heeringa S, Üstün TB, et al. Days out of role due to common physical and mental conditions: results from the WHO World Mental Health surveys. Mol Psychiatry. 2011;16(12):1234–1246.
  10. Ambrogne JA. Reduced-risk drinking as a treatment goal: what clinicians need to know. J Subst Abuse Treat. 2002;22(1):45–53.
  11. Kohn R, Saxena S, Levav I, Saraceno B. The treatment gap in mental health care. Bull World Health Organ. 2004;82(11):858–866.
  12. Keyes KM, Hatzenbuehler ML, McLaughlin KA, Link B, Olfson M, Grant BF, Hasin D. Stigma and treatment for alcohol disorders in the United States. Am J Epidemiol. 2010;172(12):1364–1372.
  13. Dawson DA, Grant BF, Stinson FS, Chou PS, Huang B, Ruan WJ. Recovery from DSM-IV alcohol dependence: United States, 2001–2002. Addiction. 2005;100(3):281–292.

  1. GBD 2017 Disease and Injury Incidence and Prevalence Collaborators. Global, regional, and national incidence, prevalence, and years lived with disability for 354 diseases and injuries for 195 countries and territories, 1990–2017: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2017. Lancet. 2018;392(10159):1789–1858.
  2. Grant BF, Goldstein RB, Saha TD, Chou SP, Jung J, Zhang H, et al. Epidemiology of DSM-5 alcohol use disorder: results from the National Epidemiologic Survey on Alcohol and Related Conditions III. JAMA Psychiatry. 2015;72(8):757–766.
  3. American Psychiatric Association. Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders. 5th ed. Arlington, VA: American Psychiatric Association; 2013.
  4. GBD 2016 Alcohol Collaborators. Alcohol use and burden for 195 countries and territories, 1990–2016: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2016. Lancet. 2018;392(10152):1015-1035.

Alle persone che presentano sintomi di disturbo da uso di alcol, o li riconoscono nei loro cari, si raccomanda di consultare un medico per ricevere consigli e supporto.

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